Caro giudice ti scrivo





Ill.mo Sig. Giudice,
purtroppo questa è l’Italia in cui viviamo adesso, queste cose sono all’ordine del giorno dove un onesto cittadino una mattina come tutte le altre toglie la propria autovettura dal garage e poi sale poche scale per accompagnare la moglie alla macchina ed ecco che due individui in pochi minuti forse dovrei dire pochi istanti ti rubano la macchina pronta per accompagnare la mia mamma ad una visita medica.
Prima di tutto da cittadino le chiedo Sig. Giudice di congratularsi durante l’udienza con gli agenti di polizia e carabinieri che hanno svolto in maniera brillante ed esemplare l’operazione di cattura di questi due individui, forse è una azione che normalmente non si fa ma è doverosa visto che i due individui che Lei si appresta a giudicare hanno ferito tre agenti tre persone che stavano svolgendo il proprio lavoro, vorrei proprio per questo motivo Sig. Giudice che la Sua sentenza sia esemplare, questi due soggetti meritano il massimo della pena senza nessuna attenuante solo per il motivo di aver ferito tre agenti, solo perché per causa loro tre persone e tre famiglie stanno male e sono in apprensione per i loro cari.
Il mio pensiero va ancora ai tre agenti feriti, a quelle tre persone che difendono la mia e la Sua incolumità Sig. Giudice ed è per questo che le chiedo ancora di essere severissimo, perché queste persone mettono a rischio la loro vita per migliorare la vita di tutti gli italiani.
Vede sig. Giudice la situazione che mi fa andare su tutte le furie va ben oltre al furto della macchina di mio babbo ed anche alla sua praticamente distruzione mi permetta di spiegarle la motivazione di questa affermazione, che forse le sembrerà senza senso.
I due individui hanno rubato e distrutto la macchina di mio babbo, una Fiat Idea di dodici anni con quasi duecentomila kilometri una macchina che forse valeva poco economicamente parlando, ma per me che da giugno 2015 ho seri problemi di salute e di deambulazione e non guido praticamente più; quella macchina era un grande aiuto, mi portava alle visite, mi era di sostegno per gli innumerevoli ed inutili giri che la burocrazia del nostro paese ti costringe a fare anche per le piccole cose, ovviamente mi era di sostegno e di grande aiuto soprattutto perché a guidarla era mio babbo.
Adesso grazie a questi due individui ho perso un importante sostegno per la qualità della mia vita, stavo iniziando le pratiche per la patente ma ora mi fermerò qua perché grazie a questi due individui mio padre dovrà acquistare una nuova automobile e visto che anche io avrei dovuto acquistarne una con il cambio automatico con gli adattamenti per poterla guidare e purtroppo non abbiamo vinto al superenalotto, come è giusto che sia i miei sogni di mobilità senza essere un peso per nessuno grazie ai due individui finiscono qua, visto il periodo è impensabile di acquistare due autovetture anche perché comunque i miei genitori mi sostenevano nell’acquisto dell’auto adattata. Ora la priorità purtroppo grazie a questi due individui è la macchina per mio babbo e mia mamma.
Allora Sig. Giudice nel emettere la sentenza tenga presente anche che questi due individui hanno contribuito al peggioramento della mia qualità della vita, hanno contribuito a rendermi più difficoltoso trovare una occupazione pensi tutto questo per un furto di una vecchia Fiat, hanno proprio avuto una pessima Idea.
Invito ancora Lei Sig. Giudice, Il Pubblico Ministero che sosterrà la pubblica accusa del mondo civile contro quei due individui ad essere inflessibili e severi ed vi invito a condannarli alla pena massima senza attenuanti.
Invito il Sig. Questore ed il Prefetto ed il Comandante dei Carabinieri a congratularsi con i loro uomini per il grande lavoro svolto magari con un pubblico encomio.
Grazie per il tempo che mi ha dedicato.
Fabio Avanzolini
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